IVAN CONTU

Semplice, potente, vero!

Sin dalle prime pagine mi ha colpito una frase:
“Cerchiamo approvazione come si cerca aria. A volte nemmeno ce ne accorgiamo, perché lo facciamo da così tanto tempo, che ci sembra normale.”

Che pugno nello stomaco. Quante volte ci adattiamo, fingiamo, rincorriamo un’idea di perfezione per sentirci all’altezza.

Il giorno che hai consegnato le chiavi non hai “perso tutto, quel giorno ti sei scelta”
Ho sentito forte le tue emozioni, al punto di rivivere le mie e tutti i miei condizionamenti da perfetto controllore.

Quando poi scrivi “Il controllo è subdolo, è l’illusione che ti incatena. La verità è che il controllo, tante volte, è una risposta alla paura, paura di perdere qualcosa, paura che se non sei tu a gestire ogni dettaglio, andrà tutto a rotoli.” Mi hai colpito e affondato.

L’ho riletto più volte. È potente. È vero. Ed è devastante perché, in silenzio, ci ho vissuto dentro per anni.
Il tuo libro si rivolge principalmente alle donne, ma la verità è che tanti dei suoi messaggi parlano a chiunque sia stanco di trattenersi, di vivere in funzione di ciò che ci si aspetta da lui/lei.

“Torna a ciò che conta”, “La pace arriva quando smetti di tradirti”, “Cambiare è libertà”, “Ogni giorno un grazie”, sono solo alcune delle frasi che mi porto dietro.
Frasi semplici, eppure difficili da vivere. Per questo così necessarie.

In questo libro ho trovato un pezzo di me. Anzi, più di uno.

E secondo il suo stesso concetto, non ho solo letto il tuo libro, cara Giorgia — ho cominciato a scrivere il mio.

Grazie per questo tuo splendido lavoro.🙏